Di getto… extra

Un racconto breve scritto di getto per un contest di un gruppo Facebook dedicato agli scrittori – che ringrazio per l’iniziativa. Buona lettura!

20 righe. 20 righe per raccontare pochi istanti. 20 righe per mostrare due interi pianeti. 20 righe per dire che quando ti incontrai fu semplicemente una cosa pazzesca. 20 righe… 

Come riuscire a spiegare quella calma piatta prima della tempesta, quando soltanto poche foglie si muovono appena, impercettibilmente, e tutto sembra immobile, ibernato nel tempo? Come descrivere quell’improvvisa elettricità che si crea poi nell’aria quando inizia ad alzarsi un vento nuovo, sconosciuto, inebriante e nello stesso tempo sconcertante? Come esprimere la violenza e lo splendore di quel tornado che, senza preavviso, arriva e scompiglia tutto, tanto da farti paradossalmente pensare che, invece, sia proprio lì per rimettere a posto ogni cosa, aggiustarla, farla di nuovo funzionare? Come narrare di quella paura che ti aggroviglia lo stomaco e ti fa sudar freddo le mani, incapace, però, di farti scappare al riparo? E come spiegare che, per quanto devastanti, quei tornado sono tra i doni più belli che ti possono capitare nella vita? In 20 righe. Io non lo so. 

So solo che quando incontrai il tuo pensiero fu un inaspettato arcobaleno, una tavolozza di colori, uno splendido quadro in cui perdersi, un paesaggio da osservare, abbandonando quel grigio che qui circonda ogni cosa. Posso dire che quando sentii il suono della tua voce, fu presto inevitabile sentirsi a casa, sentirsi felici, di nuovo. Posso dire che quando incontrai il tuo volto, guardai oltre la tua espressione, oltre ai tuoi occhi, alle tue mani, fino a riuscire quasi a sfiorarti il cuore, tuffandomi in un “diverso dove”, un mondo affascinante e unico. Da quel “diverso qui”, lo ammetto, pareva tutto migliore. (Come non essere incuriositi dalla profondità di animo e mente quando tutto attorno è così piatto?) 

Poi, quando infine conobbi anche il tuo materno abbraccio, fu soltanto uno splendido sogno. 

Perciò, sì, quando inciampai in te fu di certo una storia pazzesca.

Anna “Annina” Lorenzi – 5 febbraio, 2022 – #DiGetto

Un testo “Original A19”
Copyright ©2022 Anna Lorenzi. Tutti i diritti riservati.

Foto originale: Kobby Mendez on Unsplash


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