
Soffia il vento di una tempesta prossima ad arrivare,
tuoni ancora in lontananza rimbombano ovattati,
nuvole minacciose si rincorrono nel cielo.
La luce si fa sempre più debole,
sopraffatta dal grigio delle ombre che anticipano la sera.
Le finestre si illuminano, i lampioni si accedono.
Violentemente, all’improvviso, il silenzio è spezzato.
“È il diavolo che gioca alle bocce!”
Prima che cali la notte pioverà.
Speriamo non troppo.
(E pensare che se fossi qui, ora,
porteresti di certo il sole…)
(maggio 2019)
foto:
mio scatto – Cogne (AO), 19 agosto 2007